mercoledì 26 agosto 2015

16 maggio: da Cahors a Montcuq (32 km)


Eccomi a Montcuq, dopo due giorni di camminata pesante. Traversata stupenda in mezzo alle ginestre, un temporale dopo l’altro, poi un caldo spaventoso. Segnalazione non buona. Ultimi chilometri penosi. Tirato fuori il cappello per il sole, ma mi fa sudare la testa. Il male ai piedi è tremendo.
Mi sono sistemata alla gîte de Souleillan, circondata dalla lavanda, un piccolo paradiso terrestre.
Ieri ho percorso 35 km, oggi 32, non di grande salita, ma impegnativi per il calore, i temporali, il male ai piedi, il peso dello zaino. Del resto è quello che volevo: trovarmi in mezzo alla natura e in mezzo alla gente vera, tutti veramente in gamba. Molti sono partiti dalla loro casa a piedi, chi da Ginevra, chi da Friburgo, chi da Annecy.
In compenso vedo una natura che non pensavo di trovare: ieri ho seguito una strada romana che non finiva mai, tutta sassi a punta. Oggi ho camminato tra ginestre in fiore, terra creta a volte asciutta a volte fradicia. Col mio passettino da Pasubio sono comunque arrivata presto.
In questo momento c’è un senso di pace e serenità, tutti sono silenziosi e si rilassano scrivendo il diario di viaggio.

Note tecniche (orientative):
Lunghezza: 32 km; ore 8,15; dislivelli: 300 m

© Testo e foto di Daniella Forestan












Nessun commento:

Posta un commento