mercoledì 26 agosto 2015

30 maggio: da Saint-Palais a Ostabat (25 km)


Ottima giornata con Giancarlo, che ha deciso di accompagnarmi fino alla fine del percorso. Sole, vento, nuvole e paesaggio da favola.
La strada la conosciamo per averla già seguita più volte in passato. Si sale fino alla stele di Gilbraltar, poi sul crinale prima di Soyarza il paesaggio spazia a 360 gradi, con viste mozzafiato.
Greggi di pecore e geometrie dei campi presso la vecchissima chiesetta di Harambeltz, una volta sempre aperta quando il passaggio dei pellegrini era ridottissimo. Ora è chiusa, ma fortunatamente noi abbiamo potuto visitarla anni fa, facendoci aprire la porta da una contadina per poter ammirare il suo meraviglioso soffitto tutto dipinto, con il sole e la luna al centro.
A Ostabat abbiamo chiamato un taxi per tornare a Saint-Palais.
Qui finisce la mia avventura “maggio 2006”, per totali 721 chilometri, centimetro in più, centimetro in meno, la naturale conclusione del viaggio del 2004, quando - sempre da sola - avevo percorso l'intero sentiero che da Saint-Jean-Pied-de-Port porta sulla costa atlantica passando per Burgos e Santiago de Compostela.

Note tecniche (orientative):
Lunghezza: 25 km; ore 6,15; dislivelli: 550 m

© Testo di Daniella Forestan
© Foto di Giancarlo Mauri

















































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